Un viaggio in Oman è un’esperienza indimenticabile, dove la natura selvaggia si fonde con la cultura millenaria e la bellezza dei profumi. Tra le montagne del Jabal Akhdar e il deserto di Wahiba Sands, si scopre un territorio unico al mondo, caratterizzato da climi diversi e ospitalità autentica. Un viaggio che vale la pena fare per conoscere il fascino di questo angolo di paradiso tra Asia e Africa.
Nell’oscurità della notte dell’Oman, tra le montagne del Jabal Akhdar, lo spettacolo delle costellazioni e delle stelle non ha paragoni, grazie alla mancanza di inquinamento luminoso. L’osservazione delle stelle è solo una delle attrattive che offre un viaggio in Oman, il punto di incontro tra Asia e Africa, dove la natura selvaggia fa da padrona. In questo viaggio, si scoprono le aspre montagne, i deserti e le oasi verdeggianti, dove l’uomo ha imparato a convivere con un ambiente ostile già dal 2500 a.C.
La complessa opera idraulica dei Falaj, patrimonio Unesco, è ben visibile nel villaggio di Birkat Al Mouz, dove l’oasi di ricchi palmeti contrasta con le vecchie case di argilla in cui stanno nascendo formule di ospitalità rurale. Con le guide locali di Afaq Travel, la strada diventa più accessibile e l’approccio ai costumi locali più autentico. Tra le attrattive del viaggio, c’è il rito del caffè, servito con i datteri e aromatizzato al cardamomo, più di rado con zafferano e acqua di rose.
Il clima temperato dell’Oman rende questa regione la fruttiera del paese, dove nascono melograni, albicocche e le famose Omani Rock Rose, le rose più inebrianti al mondo, sbocciano in aprile e insieme al franchincenso più pregiato costituiscono gli ingredienti fondamentali per profumi, creme e saponi. Gli uomini e le donne gentili accolgono tra angoli di rose gialle e bianche nell’avamposto più estremo di Jabal Akhdar dove si trova l’Alila, un resort ecosostenibile che è di per sé una destinazione.
La vista dell’impenetrabile Palazzo Reale Qasr Al Alam che si erge su un porto protetto sui due lati dai forti Mirani e Jalali, lascia spazio all’imperdibile Museo Nazionale: in 14 gallerie restituisce storia e testimonianze del Paese, dall’agricoltura alla navigazione, dalle arti musicali all’arte orafa. Quella del produrre gioielli è una maestria che si ritrova nelle botteghe del Souk di Muttrach.
In meno di otto ore di volo dall’Italia si arriva con Oman Air.
Se sei alla ricerca di un viaggio che ti porti alla scoperta di culture e paesaggi mozzafiato, Oman è la tua destinazione. In poco meno di otto ore di volo dall’Italia, ti ritroverai catapultato in un territorio incantato a metà tra Asia e Africa, circondato da montagne aspre, deserti e oasi verdeggianti.
Partendo dalla capitale Muscat, si può raggiungere la “Montagna Verde” e il deserto di Wahiba Sands, dove il naso diventa la bussola del viaggio e il clima temperato favorisce la nascita di frutta e rose dalle essenze inebrianti. Le Omani Rock Rose, in particolare, sbocciano in aprile e insieme al franchincenso costituiscono gli ingredienti fondamentali per profumi, creme e saponi.
Ma Oman non è solo natura selvaggia e profumi: è anche una terra di storia e cultura millenaria, dove l’uomo ha imparato a convivere con un ambiente ostile già dal 2500 a.C., elaborando una complessa opera idraulica per trasportare l’acqua attraverso i deserti. I Falaj, oggi patrimonio Unesco, sono ben visibili nel villaggio di Birkat Al Mouz, dove l’oasi di ricchi palmeti contrasta con le vecchie case di argilla in cui stanno nascendo formule di ospitalità rurale.
Ma come scoprire tutte le bellezze che Oman ha da offrire? Impensabile spostarsi con mezzi pubblici in questo vasto territorio, ma con le guide locali di Afaq Travel la strada diventa più accessibile e l’approccio ai costumi locali più autentico. Si può sperimentare il rito del caffè, servito con la tazzina a destra e la caffetteria a sinistra, insieme ai datteri che si mangiano rigorosamente prima. Il caffè è aromatizzato al cardamomo, più di rado con zafferano e acqua di rose: se si ripassa la tazza vuol dire che se ne vuole ancora, se la si ondeggia va bene così, se la si poggia si vuole parlare.
A Jabal Akhdar si trova l’Alila, un resort ecosostenibile che è di per sé una destinazione: costruito nel mezzo del nulla a strapiombo sulla roccia, dispone di un sistema unico di raccolta dell’acqua piovana per innaffiare le numerose piante e utilizza l’osmosi inversa per l’acqua potabile, oltre che un mix di iniziative ecologiche volte a ridurre al minimo l’impatto e massimizzare gli sforzi per conservare l’integrità del luogo. Tra le altre attività ispirate al benessere e alla conoscenza del luogo, i più intrepidi possono provare l’esperienza di un’adrenalinica via ferrata tra le gole della montagna, oppure indimenticabili picnic nella cava.
Il viaggio in Oman si rivela un’esperienza sensoriale unica, dove la natura selvaggia e incontaminata, l’ospitalità locale, i profumi di spezie, fiori e incenso, e le tradizioni millenarie si fondono in un perfetto equilibrio. Il paese, situato tra Asia e Africa, offre un paesaggio variegato e mozzafiato, dalle montagne del Jabal Akhdar al deserto di Wahiba Sands, dalle oasi verdeggianti alle acque cristalline delle isole Dimanyyiaté.
Per scoprire l’Oman, è necessario affidarsi alle guide locali di Afaq Travel, che oltre ad offrire un supporto logistico, permettono un approccio autentico ai costumi e alle tradizioni locali. Si può sperimentare il rito del caffè, servito con la tazzina a destra e la caffetteria a sinistra, accompagnato da datteri, e aromatizzato al cardamomo, zafferano o acqua di rose. Si possono inoltre esplorare i Falaj, il sistema idraulico un tempo utilizzato per trasportare l’acqua attraverso i deserti, oggi patrimonio Unesco, ammirare le rose più inebrianti del mondo, le Omani Rock Rose, e provare l’adrenalinica via ferrata tra le gole della montagna.
Il viaggio in Oman offre anche l’opportunità di sperimentare l’ecoturismo, soggiornando in resort ecosostenibili, come l’Alila, costruito a strapiombo sulla roccia e dotato di un sistema unico di raccolta dell’acqua piovana per innaffiare le numerose piante, e utilizzando l’osmosi inversa per l’acqua potabile. Il resort offre anche un’ampia gamma di attività, dal picnic nella cava alla via ferrata, per godere appieno della bellezza del paesaggio.
L’Oman offre anche una varietà di esperienze culturali, come la visita al possente forte di Nizwa, la vecchia capitale del Paese, il Museo Nazionale, che restituisce storia e testimonianze del Paese, e la Royal Opera House, con la sua affermata Royal Orchestra. Si può inoltre esplorare le botteghe del Souk di Muttrach, dove si può ammirare l’argento lavorato, una delle maestrie artigianali del paese.
Il viaggio in Oman si conclude con la visita alla capitale Muscat, dove si può ammirare il Palazzo Reale Qasr Al Alam, la Moschea dedicata al Sultano Qaboos, la splendida architettura araba e persiana, e il mare cristallino che si può esplorare a bordo dei tipici dhow.
In meno di otto ore di volo dall’Italia, si arriva in Oman con Oman Air, che decolla da Milano Malpensa. Il fuso orario è di +3 ore di fuso (di +2 quando in Italia vige l’ora legale).
L’Oman è una destinazione che offre un’esperienza unica, tra natura incontaminata, cultura millenaria, e profumi irripetibili.