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La progettazione degli esterni è un’arte e una disciplina che si concentra sulla creazione e l’organizzazione degli spazi esterni urbani e paesaggistici. In un’epoca in cui la sostenibilità e l’innovazione sono al centro dell’attenzione, la progettazione degli esterni ha assunto un ruolo cruciale nel miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane e rurali. Milano, con il suo patrimonio storico e la sua crescente attenzione all’ecologia e all’architettura sostenibile, rappresenta un esempio emblematico di come la progettazione degli esterni possa contribuire a un futuro più verde e vivibile. In questo articolo, esploreremo le sfide e le opportunità della progettazione degli esterni, con un breve riferimento a Milano.

Sfide e obiettivi della progettazione degli esterni

La progettazione degli esterni affronta una serie di sfide e obiettivi, tra cui:

a. Sostenibilità: La progettazione degli esterni deve integrare soluzioni ecologiche e sostenibili, promuovendo il riciclo, il risparmio energetico e la conservazione delle risorse naturali.

b. Funzionalità e accessibilità: Gli spazi esterni devono essere progettati per essere funzionali, accessibili e inclusivi, garantendo la fruizione da parte di tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro esigenze e capacità.

c. Estetica e identità: La progettazione degli esterni deve armonizzare l’estetica con l’identità del luogo, valorizzando il patrimonio culturale e storico dell’area e promuovendo il senso di appartenenza e di comunità.

d. Sicurezza e benessere: Gli spazi esterni devono essere sicuri e confortevoli, favorendo il benessere fisico e psicologico degli utenti e contribuendo alla prevenzione della criminalità e del degrado urbano.

Principi e tecniche della progettazione degli esterni

Per affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi della progettazione degli esterni, gli architetti e i progettisti si avvalgono di una serie di principi e tecniche, tra cui:

a. Integrazione con l’ambiente circostante: La progettazione degli esterni deve tenere conto delle caratteristiche ambientali, climatiche e geografiche dell’area, integrando soluzioni adattive e resilienti.

b. Rigenerazione urbana e paesaggistica: La progettazione degli esterni può contribuire alla rigenerazione di aree degradate o abbandonate, trasformandole in spazi verdi, parchi, piazze e altre infrastrutture pubbliche.

c. Partecipazione e coinvolgimento della comunità: La progettazione degli esterni deve essere il risultato di un processo partecipativo e inclusivo, che coinvolga la

comunità locale e gli stakeholder nell’identificazione delle esigenze, delle priorità e delle soluzioni più appropriate.

d. Interdisciplinarietà e collaborazione: La progettazione degli esterni richiede una visione olistica e integrata, che coinvolga diverse discipline e competenze, dalla botanica all’ingegneria, dall’urbanistica all’arte.

e. Innovazione tecnologica e materiali sostenibili: La progettazione degli esterni deve sfruttare le nuove tecnologie e i materiali sostenibili per migliorare l’efficienza energetica, la gestione delle risorse idriche e la qualità dell’aria.

La progettazione degli esterni a Milano: un esempio di innovazione e sostenibilità

Milano, la capitale economica e culturale dell’Italia, è un esempio di come la progettazione degli esterni possa contribuire a un futuro più verde e vivibile. Negli ultimi anni, la città ha intrapreso una serie di progetti innovativi e sostenibili che hanno trasformato il suo paesaggio urbano e migliorato la qualità della vita dei suoi abitanti. Tra questi progetti, possiamo citare:

a. Bosco Verticale: Progettato dall’architetto Stefano Boeri, il Bosco Verticale è un complesso residenziale composto da due torri che ospitano oltre 900 alberi e 20.000 piante, fungendo da “polmone verde” per la città e contribuendo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico.

b. Parco delle Cave: Situato nella periferia sud-ovest di Milano, il Parco delle Cave è un esempio di rigenerazione urbana e paesaggistica, che ha trasformato una vecchia cava di sabbia in un’area verde di circa 135 ettari, offrendo spazi per il tempo libero, l’attività fisica e la conservazione della biodiversità.

c. Piazza Gae Aulenti: Progettata dall’architetto argentino Cesar Pelli, Piazza Gae Aulenti è un esempio di spazio pubblico moderno e multifunzionale, che integra soluzioni sostenibili come l’illuminazione a LED, le pavimentazioni permeabili e le fontane ad acqua di ricircolo.

d. Riqualificazione del Naviglio Grande: Il progetto di riqualificazione del Naviglio Grande, uno dei principali canali di Milano, mira a valorizzare il patrimonio storico e culturale dell’area, migliorando la fruibilità degli spazi esterni e promuovendo la mobilità sostenibile attraverso percorsi pedonali e ciclabili.

Conclusione

La progettazione degli esterni è una disciplina fondamentale per garantire la qualità della vita nelle aree urbane e rurali, affrontando le sfide della sostenibilità, dell’accessibilità e della sicurezza. Milano rappresenta un esempio di come l’innovazione e la sostenibilità possano essere integrate nella progettazione degli esterni, contribuendo a creare un futuro più verde e vivibile